Piccola Volpe e i primi fiori di Primavera: 5 attività per la scuola dell’infanzia ispirate dal libro.

Attività per una settimana alla scuola dell’infanzia, per giocare e costruire insieme a Piccola Volpe.
Piccola Volpe e i primi fiori di Primavera di Julia Rawlinson e Tiphanie Beeke è un testo poetico e semplice,
in cui tutti i bambini e le bambine riescono ad identificarsi.
Per questo è bello leggerlo insieme, ammirare le bellissime illustrazioni e sognare di trovarsi sotto quella meravigliosa pioggia di petali.
Lettura animata della storia di Piccola Volpe e i primi fiori di Primavera.
Gioco motorio per il lunedì.
La settimana è cominciata con la scoperta della favola e con il gioco della narrazione.
Solitamente il primo approccio alle storie, per noi avviene attraverso una lettura animata ed una successiva “drammatizzazione”. Non si tratta di giocare a recitare la trama ma piuttosto di giocare insieme, in uno spazio adeguato come la palestra, a riprodurre le azioni che accadono nel flusso della narrazione.
Rotolare, scivolare, arrampicarsi, nascondersi, ripararsi, entrare, uscire, strisciare… le storie sono tutte traducibili in azioni da compiere e
con l’aiuto dell’immaginazione, ne può scaturire un’attività motoria divertente e coinvolgente.
Quando giochiamo alle storie, e spesso lo facciamo anche da seduti, in classe, attraverso piccoli gesti riusciamo a ricreare situazioni e sensazioni, che ci aiutano a volare sulle ali della fantasia.
La storia di Piccola Volpe e i primi fiori di Primavera è perfetta per fare questo tipo di gioco e ci ha aiutato a far sì che, con l’aiuto della voce dell’insegnante, i bambini e le bambine riuscissero a trasformarsi nei personaggi della fiaba e a vivere l’azione in prima persona.
L’attività di giocare alle storie li coinvolge e li aiuta a partecipare in modo attivo, migliora la capacità di comprendere le sequenze del racconto e poi, di recuperarle a livello mnemonico.
La narrazione animata, può essere in fine seguita dalla rielaborazione verbale e grafica:
i bambini insieme ricostruiscono i passaggi più significativi e individuano e descrivono le caratteristiche dei personaggi che hanno compiuto le azioni più significative.
Creazione del personaggio di Piccola Volpe con tempere e cartoncino.
Pittura e ritaglio per il martedì.
Con un semplice foglio di cartoncino arancione, un pastello nero, tempera bianca e forbici, abbiamo creato il muso di Piccola Volpe.
L’attività è accessibile a tutti, ovviamente con differenti gradi di difficoltà e richieste, legati alle diverse fasce di età.
I più competenti hanno fatto tutto da soli, seguendo le indicazioni date dall’insegnante, mentre per qualcuno è stato necessario un piccolo aiuto, per gestire l’utilizzo dello spazio, sia in fase di coloritura che di ritaglio; i più piccoli sono stati aiutati dall’essere seguiti individualmente.
Spesso per me, la prima fase del lavoro è quella di creare sotto gli occhi dei bambini il prodotto finito, per questo motivo, disegno, coloro e ritaglio, mostrando loro il corretto modo di procedere e, passo dopo passo, fornisco tutte le indicazioni.
In questo modo i bambini comprendono meglio i diversi passaggi e il risultato a cui arriveranno, si abituano a lavorare in autonomia, a creare la loro personale modalità di procedere e
si sentono protagonisti del loro fare.
Per la Piccola Volpe i passaggi che hanno richiesto più attenzione sono stati: tracciare con il pastello nero le due linee del muso e ritagliare le orecchie in modo corretto.
Per il primo ho aiutato chi era in difficoltà chiedendo di seguire il mio dito con il pastello, per il secondo ho mostrato come fare e poi ho lasciato che ognuno trovasse la propria personale modalità di ritaglio, anche senza richiedere troppa precisione.
Creazione del personaggio del Coniglio.
Gioco e collage con fagioli e riso soffiato per il mercoledì.
Come già descritto nell’articolo cooperative learning alla scuola dell'infanzia, questa attività ha fatto scaturire tutta una serie di riflessioni e scoperte sia per me che per i bambini e le bambine. Vivere quel momento è stato prezioso e mi ha aiutato a focalizzare l’attenzione sulla necessità di implementare il cooperative learning.
Qui mi limiterò a descrivere la parte più prettamente operativa, partendo dal materiale necessario:
un foglio di cartoncino, fagioli, riso soffiato, colla vinilica.
All’inizio dell’attività manipolativa, è sempre importante consentire ai bambini e alle bambine di manipolare liberamente il materiale, perché possano prendere confidenza con un prodotto nuovo e arrivare poi ad eseguire al meglio la consegna.
Nel nostro caso, la richiesta era di strutturare il contorno del muso di un coniglio.
Non è stato facile ma, una volta riusciti a creare il contorno, ho chiesto ai bambini di spostare due/tre fagioli alla volta per stendere la colla vinilica ed iniziare ad incollarli e fissare così l’immagine che era stata creata.
Terminata la preparazione del contorno, siamo andati a riempire l’immagine con il riso soffiato incollato.
Creazione delle Tortore amiche di Piccola Volpe.
Pittura e collage per il giovedì.
Per la creazione delle Tortore amiche di Piccola Volpe abbiamo cambiato tecnica e utilizzato: cartoncino, tempere azzurre e bianche, tappi per stampare, piume e colla stick.
La prima fase del lavoro è stata stampare con un tappo piuttosto grande due bolli di colore azzurro, che sono stati poi messi ad asciugare e, una volta pronto il primo strato di tempere, siamo andati a sovrapporre la stampa di un altro bollo di colore bianco, che sarebbe poi diventato il musetto delle tortore.
Una volta asciugato il tutto, i bambini hanno potuto completare i personaggi, disegnando becco occhi e zampette con il pennarello ed incollando qualche piuma per ricreare le ali.
Creazione del personaggio di Piccolo Riccio.
Frottage per il venerdì.
Per la costruzione del personaggio di Piccolo Riccio, ho fornito ai bambini alcune forme di cartoncino precostituite e ho mostrato loro come utilizzarle per creare la sagoma del corpo del riccio, tracciando gli aculei sopra la dima, con il pennarello marrone.
Questa tecnica risulta semplice ed immediata e i ricci che vengono creati sono tutti deversi.
Dopo aver preparato il profilo del corpo con i pennarelli, i bambini sono passati a disegnare il muso, la pancia e le zampe.
La creazione del corpo del riccio può essere completata con i pennarelli o con materiali diversi, a seconda dei gusti e del tempo a disposizione: collage con carta, lana o alto, coloritura con tempere, temperelli e così via oppure ancora, frottage con basi diverse.
La scelta di lasciare ai bambini e alle bambine la libertà di creare prodotti unici, pensati e realizzati in autonomia, porta a risultati estetici, talvolta non perfetti ma accende sicuramente la creatività e obbliga a progettare e realizzare attivamente ogni passaggio.
Buon lavoro con il libro Piccola Volpe e i primi fiori di Primavera, se lo desideri puoi leggere anche: Sviluppare il potenziale dei bambini con cinque trucchi Montessori per altre attività e giochi da realizzare insieme alla tua classe di scuola dell’infanzia.
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