Scoprire l’autunno con i bambini: idee e libri per viverlo insieme.

Scoprire l’autunno con i bambini: idee e libri per viverlo insieme.

Ogni anno, dopo il trionfo dell’estate, l’autunno con i suoi colori ci regala nuove sensazioni, tutte da vivere insieme ai nostri bambini.

 

 

L’autunno spiegato ai bambini.

 

 

 

La cosa che più aiuta i bambini, a comprendere il mondo che li circonda, è fare esperienza.

 

Sperimentare con il corpo infatti, permette loro di modificare e riorganizzare in continuazione tutte le conoscenze di cui sono già in possesso.

 

Contrariamente al senso comune quindi, non è solo stare seduti a pensare, leggere o studiare che fa crescere di più e meglio, ma è il mettere le mani e direi anche il resto del corpo “in pasta”.

Provare, fare le cose, assaporare le sensazioni, muoversi, vedere, ascoltare, percepire.

 

Tutte le esperienze pratiche orientano meglio i bambini e permettono loro di trovare uno stile di apprendimento personale, che diventerà spendibile, in seguito, anche sui banchi di scuola.

 

Mentre passeggiamo nella natura, quando li portiamo ad un concerto o a teatro, quando insieme a loro facciamo esperienze sensoriali, li stiamo aiutando a strutturare conoscenze e a comprendere meglio il mondo che li circonda ed in definitiva se stessi.

 

Per spiegare l’autunno ai bambini quindi, non c’è modo migliore che uscire insieme a loro ed immergersi nella sfolgorante natura, che proprio in questa stagione, offre esperienze piacevoli e coinvolgenti.

 

Passeggiare nella natura immersi nel foliage, raccogliere i frutti autunnali nell’orto o in una fattoria didattica, raccogliere le castagne o semplicemente gustarle in una castagnata, ma anche giocare con le foglie secche, fare giardinaggio, assaggiare i frutti autunnali, disegnare all’aperto dal vivo, intagliare zucche.

 

Vivendo insieme queste esperienze, aiuteremo i bambini e le bambine a comprendere l’autunno e potremo anche noi godere delle giornate che si accorciano ma che sono ancora intrise di bellezza.

 

 

 

Come presentare l’autunno ai bambini con attività creative.

 

 

 

Se dunque il punto di partenza sono le attività concrete e pratiche, da vivere insieme, a queste si possono aggiungere tutta una serie di attività creative da sperimentare in casa, magari nelle giornate di pioggia, quando uscire diventa più complicato.

 

Ecco alcuni spunti semplici da realizzare e d’effetto, che possono essere ricreati facilmente.

 

Frottage di foglie e corteccia.

 

 

Il frottage è la tecnica per cui, sovrapponendo ad un materiale un foglio di carta e passandoci sopra un pastello a cera, non con la punta ma appiattito, nel senso della lunghezza, si porta in evidenza la consistenza del materiale sottostante.

 

Tutti i tipi di foglie sono utili allo scopo di sperimentare il frottage con i bambini, basta che siano asciutte e non ancora accartocciate. Per comodità si possono raccogliere qualche giorno prima, per poi lasciarle riposare sotto un libro, fino al momento di essere usate.

 

Per sperimentare il frottage, va benissimo anche la corteccia degli alberi che, con la sua consistenza porosa e solida, è facile da manipolare anche per i più piccoli.

 

Una volta creata la traccia del materiale con il pastello a cera, si può completare il procedimento evidenziando i colori, per farlo basta aggiungere uno strato leggero di acquerello.

 

Se utilizzo colori vivaci con il pastello a cera, andrò poi a stendere colori più tenui con l’acquerello e viceversa. Tipicamente i colori migliori da usare sono proprio quelli autunnali: giallo, rosso, arancione che contrastano bene con il marrone o l’azzurro scuro, quindi base vivace e sfondo più tenue o base scura e sfondo luminoso.

 

L’effetto che si ottiene piace molto ai bambini, che si stupiscono sempre, vedendo comparire sul foglio le tracce del materiale con le sue diverse consistenze e spesso giocano a fare il frottage con tutto ciò che trovano.

 

 

Ricerca e catalogazione di materiali autunnali.

 

 

Per tutte queste esperienze ed attività l’ideale sarebbe, vivere insieme ai bambini il momento della raccolta, cercando le foglie più belle nel corso di una passeggiata.

 

Di solito quando si esce insieme, i bambini e le bambine raccolgono tantissimi materiali: foglie, fiori, legnetti, pigne di ogni forma e dimensione, fiori secchi, piccoli frutti autunnali o i loro gusci svuotati da qualche animale e molto altro.

 

L’esperienza di entrare in un bosco è vissuta sempre con stupore e meraviglia.

 

 

In quei momenti, nella loro mente si affacciano le favole ascoltate, il pensiero degli animali selvatici, delle loro tane e dei loro nidi, non visti ma presenti.

Con l’immaginazione, il lupo delle favole diventa una presenza che li osserva da dietro un cespuglio e amano ascoltare tutti i racconti e le spiegazioni sulle abitudini di vita degli animali.

 

L’idea che i gusci raccolti siano stati rosicchiati da un ghiro o da uno scoiattolo li affascina, il buco nel terreno che potrebbe essere una tana li incuriosisce, tutto è magico per i bambini e lo diventa anche per gli adulti che li accompagnano.

 

Per vivere l’autunno in natura, non serve andare troppo lontano da casa, il bosco più vicino andrà benissimo e se non c’è, andranno bene anche una macchia di alberi, un parco o comunque uno spazio dove la natura si lasci ammirare.

 

Non dimenticate di portare con voi un contenitore per contenere tutti i “reperti” che raccoglierete e che una volta giunti a casa, potrete catalogare in diversi modi: vassoi, scatole, sacchetti.

 

La prima suddivisione sarà per le foglie, che possono essere separate per colore o per forma, contate e osservate sia nella pagina superiore, più lucida, che in quella inferiore con tutte le sue venature.

 

Poi verranno i legnetti, i pezzi di corteccia, i gusci, i piccoli frutti e le bacche, i sassolini, il muschio, a volte le piume o ciuffi di pelo.

 

Tutto può essere contato, misurato, osservato con una lente di ingrandimento, disegnato oppure con l’utilizzo di fili di lana o spago, legato per costruire una composizione da appendere.

Non dimentichiamo che quello che per noi è qualcosa di già visto e non ci stupisce più, per i bambini è invece nuovo e il loro sguardo su ciò che li circonda, è così fresco e ricco di stupore, che porterà anche noi adulti a vedere le cose in modo del tutto nuovo.

 

 

 

I migliori libri per bambini sull’autunno.

 

 

 

La sera, una volta tornati a casa dopo una bella giornata trascorsa all’aperto, leggere insieme una storia che racconti del bosco in autunno e degli animali che lo popolano, sarà certamente piacevole.

Ecco alcuni spunti e trame, tra cui scegliere, per individuare il vostro miglior libro sull’autunno.

 

 

Buona notte bosco.

Di Karen Jameson e Marc Boutavant

 

E’ un libro dolcissimo, dai toni scuri del bosco più fitto.

Racconta la storia di piccoli passi, che si aggirano tra gli alberi e incontrano, uno ad uno, tutti gli abitanti del bosco.

L’orso, l’alce, il cerbiatto, la volpe, la lepre, i pesci, la tartaruga, il picchio, lo scoiattolo, l’uccellino, uno ad uno, man mano che la giornata trascorre, cedono al sonno, come il bosco si lascia scivolare dall’autunno verso la prima nevicata dell’inverno.

Solo alla fine del percorso, dopo tanta strada, si scoprirà la meta dei piccoli passi.

Questo libro narra con splendidi disegni, le avventure che ho tentato di descrivere, quelle cioè dei piccoli passi di una bambina, a spasso in un bosco.

 

 

Il ladro di foglie.

Di Alice Hemming e Nicola Slater

 

 

Anche qui il protagonista passa in rassegna tutta una serie di animali selvatici in cerca di un piccolo tesoro: una delle foglie del suo albero che è misteriosamente sparita.

Così Scoiattolo, se ne va in giro a cercarla e per farlo disturba tutti i suoi vicini di casa, che con dolcezza cercano di fargli capire che è normale che la foglia sia sparita.

Ogni anno infatti quando arriva l’autunno, in giro c’è un ladro di foglie molto attivo…

Starà ai bambini scoprire, insieme a Scoiattolo chi è questo ladro.

 

 

L’autunno dentro di me.

Di Chiara Ravizza e Susanna Covelli

 

 

Un libro che ci porta ad esplorare il bosco in autunno ma, nello stesso tempo, anche a fare un viaggio nelle emozioni che, talvolta l’autunno può suscitare.

Alcune sono luminose, mentre altre possono essere più cupe ma sempre fanno parte della vita e soprattutto appartengono a ciascuno di noi e per questo non bisogna averne paura.

Un libro per guardare con poesia e calore anche le giornate più scure.

 

 

La grande quercia.

Di Julia Donaldson e Victoria Sandoy

 

 

Un libro, non prettamente autunnale, ma che intreccia la vicenda di una piccola ghianda che si trasforma in una grande quercia, con le vicende degli uomini che nel tempo le passano accanto.

Un libro sul passare del tempo e delle stagioni, che parla della solidità e della bellezza della natura, di cui fanno parte in modo diverso le querce, gli animali e le famiglie degli uomini.

Inatteso e delizioso, nel suo raccontare da un punto di vista originale, le diverse epoche storiche.

 

 

Per chiudere vorrei regalarti gli ultimi due suggerimenti.

 

Non lasciarti sfuggire in una di quelle splendide giornate autunnali, non ancora fredde ma ricche di pioggia, di fare una bella passeggiata con il tuo bambino.

Stivali di gomma, mantellina e magari senza ombrellino, non serve altro per saltare dentro le pozzanghere e divertirsi un mondo.

 

E poi, nella consapevolezza che non tutti hanno la fortuna di avere un giardino di proprietà, ma tutti possono godere della natura, perché non scegliere insieme al tuo bambino un albero da adottare. Va bene un parco pubblico o un bosco vicino a casa.

 

Dategli un nome, studiatene le caratteristiche, tornate a trovarlo in tutte le stagioni, per ammirarne le trasformazioni e poi, visitatelo nel corso degli anni, rimarrà vostro e darà rifugio, oltre che agli animali, in qualche modo anche a voi.

 

 

                                                                                                                                                                              Designed by Freepik

Cristina Vitali
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