Giocare all'aperto per crescere più forti e sicuri.

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Come aiutare i bambini a scatenare l'immaginazione, accrescere forza fisica ed intelligenza, favorire l'apprendimento, rafforzare il sistema immunitario? Ve lo siete mai chiesto?

 

Semplice! Basta permettere loro di giocare all'aperto il più possibile, soprattutto nei primi anni di vita, quando il gioco all’aria aperta rappresenta non solo un’esperienza divertente e gratificante ma costituisce anche un’attività che insegna a giocare al meglio il grande gioco della vita.

Quello che ai nostri occhi di adulti può sembrare un semplice gioco di movimento, se praticato liberamente e con continuità, donerà ai vostri piccoli qualcosa di meravigliosamente concreto: l’abitudine al rispetto per l’ambiente e il piacere di sperimentarsi nelle attività all’aria aperta, che probabilmente non li lascerà per il resto della vita.

 

Il contatto con la natura rende i bambini più sicuri e forti

 

Ognuno di noi viene dalla storia di una famiglia e desidero condividere con voi un ricordo sulla mia bellissima nonna: classe 1910. Era nata quando molte persone non indossavano ancora le scarpe, solo zoccoli di legno, aveva vissuto due guerre, la pandemia di Spagnola ed era rimasta orfana di madre a nove anni, primogenita di 5 figli e con il padre emigrato in America (tutte cose normali per l’epoca). Ancora bambina aveva dovuto iniziare a lavorare e una volta sposatasi, aveva dato alla luce quattro figli.

Ho avuto il privilegio di condividere con lei la gravidanza di mia figlia e se vi state chiedendo quanti e quali consigli possa avermi dato una donna di questa tempra, bene vi dico che il suo unico consiglio fu: non dimenticarti di farla uscire tutti i giorni.

 Questo era il suo modo per spiegarmi che il contatto con la natura avrebbe reso mia figlia più forte e sicura e allo stesso tempo avrebbe impedito a me di cedere alle paure.

 

Superare il timore che i bambini si ammalino.

 

Queste considerazioni possono suonare quasi scontate, ma negli anni di lavoro come insegnante, ho conosciuto genitori letteralmente spaventati da qualsiasi minima variazione del clima: troppo caldo, ventilato, freddo, umido, a seconda delle stagioni che evitano ai loro bambini di stare all’aperto per paura che questo possa nuocergli. Forse non riuscirò a far cambiare loro idea, ma quello che importa è che riescano a fare anche solo piccoli passi verso la direzione giusta, perché privare i bambini della vita all’aperto significa privarli di esperienze intense ed importanti per la loro crescita.

Iniziate da subito ad uscire con i vostri bambini, proteggeteli dal sole e dal freddo ma soprattutto fate in modo di godere anche voi di quei momenti speciali, che vi aiuteranno a stare bene

 

Giocare in libertà, una straordinaria possibilità per crescere.

 

Il gioco autonomo, quello cioè che si sviluppa senza troppe interferenze degli adulti, rimane secondo me l’opzione migliore quando si ha la possibilità di stare all’aria aperta. In questa modalità i bambini hanno la possibilità di mettersi alla prova, di esplorare, di sperimentare e anche di annoiarsi, di cercare una strada più divertente o sfidante per fare le cose.

Chiaramente vanno vigilati, ma non assillati, certo che se fa troppo freddo vanno coperti e se fa troppo caldo vanno protetti, ma non dalla bellezza dell’incontro con la natura, in ogni stagione.

Ad ogni età potranno usare mani e corpo per giocare e fare esperienze, già da quando sono molto piccoli e a crescere, credetemi, saranno non solo loro, ma anche, la loro intelligenza, la sensibilità verso il creato, l’autonomia, l’intraprendenza, la sicurezza, la salute e tanto altro.

 

Alcune idee per stare all'aperto divertendosi.

 

 

FARE DA SOLI. Ogni volta che ne avete l’opportunità, trovate uno spazio adatto e poi lasciate che i bambini facciano da soli. Limitatevi ad osservarli, a rispondere alle loro domande se ne fanno, ma lasciate che sentano il contatto con la natura e che possano assaporarlo. Non sempre servono tante parole o attività troppo organizzate, sanno fare benissimo anche da soli. Se il bimbo avesse la fortuna di poter condividere questi momenti con un fratello o un amichetto, tutto sarebbe ancora più bello. Ne potrebbero scaturire sfide o collaborazioni molto divertenti.

 

PASSEGGIARE semplicemente negli spazi verdi, dandosi obbiettivi di osservazione. In estate può essere la ricerca degli animali o delle loro tracce, uccelli, lucertole, rettili, scoiattoli, qualsiasi animale lancia un richiamo o lascia una traccia. In giro si trovano piume, mute di rettili, resti di pelo, escrementi (per i più esperti) e tutto coinvolge i bambini. Si possono creare delle scatole in cui raccogliere e catalogare i tesori trovati. In autunno ci si può immergere nel foliage, con i suoi splendidi colori e osservare la natura che esplode di bellezza, preparandosi all’inverno. In inverno si può andare a caccia, magari fotografica, dei nidi sugli alberi spogli e giocare a contarli. Il cambio di stagione con il passaggio tra inverno e primavera porta alla scoperta dei primi germogli, fiori e profumi, c’è poi l’arrivo dei cuccioli che si può esplorare, se è più comodo, anche andando a trovare un contadino che potrà mostrarvi i nuovi nati.

 

SCAVARE con l’aiuto di piccoli strumenti è un’attività un'attività manipolativa e sensoriale, che sviluppa la capacità di osservazione e la conoscenza del mondo animale. “Incontrare” lombrichi, lumachine, piccoli insetti incuriosisce ed affascina i bambini. Questa attività può essere fatta anche in un giardino molto piccolo o in un vaso opportunamente posizionato su un terrazzo in città. In alternativa una piccola gita fuori porta può essere un’esperienza preziosa per tutta la famiglia. Se il bimbo è molto piccolo potete organizzare per lui una sabbionaia richiudibile, più facile da tenere sotto controllo dal punto di vista igienico, al suo interno potete nascondere animaletti o dinosauri che lui o lei possa ritrovare scavando. 

 

COLTIVARE un piccolo orto o giardino. Questa attività può essere impostata ovunque, in un giardino più o meno grande o su un terrazzo, lo spazio non deve necessariamente essere tanto, anzi, in quel caso sarebbe più faticoso da gestire. Bastano piccole aiuole o cassette in cui aiutare il bambino a sporcarsi le mani, provando a coltivare senza guanti e senza paura, qualcosa di vivo: fiori colorati oppure erbe aromatiche, insalate, fagioli e lenticchie (che danno piantine molto scenografiche). Se lo si desidera, si può partire addirittura seminando su un po' di bambagia tenuta inumidita, finché non cominceranno ad apparire i primi germogli, che successivamente dovranno essere interrati. Tutto si può fare ed è quasi impossibile fallire. Ricordate di non esagerare mai con le annaffiature, insegnate ai bambini a toccare la terra con un dito, sarà lei a dire loro se ha sete oppure no.

 

ESPLORARE E RICERCARE muniti di strumenti adatti. Per i più piccini basterà una bella lente di ingrandimento, che sia di plastica facile e sicura da maneggiare, oppure uno di quei bellissimi vasetti in cui riporre insetti o vegetali per poterli osservare ingranditi e in modo meravigliosamente realistico. Trascorreranno il tempo entusiasmandosi per i nuovi incontri che faranno, anche se solo con piccoli insetti. I più grandi invece si potranno letteralmente sbizzarrire con i vari attrezzi del mestiere. Potranno facilmente imparare ad utilizzare binocoli, bussole, primi coltellini, microscopi, lenti, torce e quant’altro, un pò in stile Scout. L’importante è che il tutto sia vissuto con gradualità e che una volta consolidata una competenza, si possa progredire con l’utilizzo di altri strumenti. In questa fase l’aiuto degli adulti può essere necessario ma è importante accompagnarli senza sostituirsi e senza togliere loro il diritto di provare a fare da soli e magari anche di sbagliare.

 

Come dicevamo fin dall’inizio, per godere dell’ambiente naturale basta veramente poco, e per tutti è accessibile la possibilità di fare scoperte e conquiste impagabili, basta solo cominciare. Ed ora un’ultima idea per chi è arrivato fin qui…

 

Un plus per i più grandi.

 

Pensate al mistero di una passeggiata notturna, se non di una notte passata in tenda, anche solo nel giardino di casa, immaginate quale fascino possa esercitare sui bambini.

I suoni della natura, le ombre, il firmamento, niente può farci sentire più piccoli ma anche più fortunati e i pensieri e le emozioni che si condividono in momenti come questi, rimarranno indimenticabili.

 

Per altre idee di gioco leggi anche: Burattini: Compagni di gioco affascinanti, misteriosi e divertenti.

 

 

 

                                                                                                                                                                               Designed by Freepik

Cristina Vitali
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