Burattini. Compagni di gioco affascinanti, misteriosi e divertenti.
Dovete organizzare una festa di compleanno, un pigiama party, un pomeriggio con gli amichetti, una serata un po' speciale? Non volete spendere troppo per farlo?
Oppure pensavate ad una cosa tranquilla, intima e divertente? Perché non provare a cimentarsi in un racconto facendosi aiutare dai burattini?
Questi piccoli amici sono davvero speciali e i bambini e le bambine li amano perché, di volta in volta , sanno essere divertenti, irriverenti, a volte teneri, oppure buffi e sorprendenti. Credete che farlo sia difficile e di non essere all’altezza? Niente di più sbagliato. Provare per credere.
Se si è alle prime armi basta scegliere una storia che non sia troppo complicata da narrare e soprattutto, farsi aiutare da personaggi che catturino fin da subito la simpatia dei bambini.
Ecco di seguito 5 indicazioni pratiche per muovere i primi passi nel magico mondo della recitazione con i burattini e per impostare questa attività con successo.
- COSA SONO I BURATTINI e come farli scoprire ai vostri bambini? Link wikipedia. Sono pupazzi colorati, generalmente costruiti con stoffa morbida, piacevole al tatto e alla vista. Prendono vita grazie alla mano del narratore che li infila come un guanto, li anima e da loro voce, catturando l’attenzione del bambino. Esistono in commercio sia personaggi singoli che interi set, questi ultimi offrono la possibilità di narrare intere storie con vari personaggi. Per cominciare consiglio l’utilizzo di un solo pupazzo che possa aiutarci a prendere confidenza sia con l’aspetto della manualità che con quello della recitazione. Successivamente si potranno scegliere i gruppi che più ci piacciono: gli animali, i personaggi di una storia o altro.
- COME SCEGLIERE IL BURATTINO GIUSTO? Se si decide di iniziare con un solo pupazzo, questo dovrebbe essere molto caratterizzato. L’animale preferito, una principessa o un dinosauro, se siamo in quella fase, insomma qualsiasi figura va bene purché ci accompagni nel magico mondo del racconto. Se avete dimestichezza con ago e filo, potete divertirvi a creare voi stessi un personaggio, bastano pochi ritagli di stoffa, qualche bottone, poca gomma piuma e tanta fantasia.
- COME USARE FACILMENTE I BURATTINI? Per iniziare si può utilizzare un burattino per introdurre il magico momento della lettura, dando al pupazzo il ruolo di amico che accompagna il bambino nell’ascolto della storia e si ferma con lui ad ascoltare la narrazione. Successivamente, dopo aver acquisito un po' di sicurezza, si può passare ad un utilizzo come personaggio vero e proprio. Ad ogni interpretazione il pupazzo avrà un carattere tutto suo e quindi anche una voce ben definita, che ovviamente non dovrà essere la nostra ma piuttosto, di volta in volta, una voce stridula, cavernosa, dolce, buffa eccetera, a seconda dei casi. Per i più bravi si passerà poi alla narrazione di storie più complesse con l'utilizzo di diversi personaggi. Vanno benissimo i racconti della nostra infanzia, quelli che conosciamo già bene e in cui ci sentiamo più sicuri, per esempio Cappuccetto Rosso o i tre porcellini che sono sempre amatissimi dai bambini.
- DOVE VIVONO I BURATTINI? Teatrini, divani e altro ancora… In Italia la tradizione dei burattini è tuttora molto viva e conserva un fascino intramontabile, grazie anche alla bravura dei burattinai. In ogni regione da nord a sud, esistono artisti che, con i loro teatrini di legno, fanno rivivere personaggi immortali. Dal Gioppino di Bergamo ai Pupi Siciliani è tutto un fiorire di personaggi indimenticabili. Link Quando anche voi sarete diventati esperti nell’uso dei burattini potrete fare un ulteriore passaggio, iniziando ad utilizzare un teatrino per proporre le vostre storie. Ne esistono di fatti di legno, bellissimi e colorati (se dovete investire consiglio sempre di farlo sulla qualità). Le bambine ed i bambini potranno inoltre utilizzarli anche da soli, facendoli diventare un gioco divertente, particolarmente indicato per lo sviluppo della creatività, dell’immaginazione e del linguaggio. Per chi ama il fai da te, può essere usato un telo tenuto sospeso in un punto strategico, per esempio su una porta come una tenda, oppure può essere utilizzato uno scatolone o ancora un mobile dietro cui “nascondersi”. In commercio si trovano teatrini di vario genere già pronti all’uso.
- DOVE RIPOSANO DOPO IL LAVORO? Proprio in virtù delle loro caratteristiche di personaggi che prendono vita, i burattini devono trovare uno spazio tutto loro. Che sia un singolo animale di pezza o che sia un intero set è consigliabile che non vengano lasciati nelle ceste insieme agli altri giochi, magari abbandonati alla rinfusa, in questo modo perderebbero infatti quella loro speciale caratteristica che è quella di avere una personalità. A questo scopo risulta più efficace conservarli in uno spazio tutto loro che aiuti anche i bambini a tenerli in ordine e che costituisca una sorta di “casa” così quando prenderanno vita nelle storie manterranno la loro “dignità”.
Ora che sapete tutto su questi meravigliosi amici, non vi sarà difficile diventare burattinai e con un minimo sforzo sarete in grado di divertire i vostri bambini e i loro amici. Niente di impossibile. Provateci e scoprirete che questa attività dalle radici antiche può essere molto moderna e divertire i bambini di oggi come quelli di ieri.
In fine, da nord a sud, è possibile assistere in ogni città a veri spettacoli di burattini e marionette. Non perdete l'occasione, quando vi capiterà, di visitarli insieme ai vostri bambini e bambine.
https://unesco.cultura.gov.it/projects/opera-dei-pupi-sicilian-puppet-theatre/
https://fondazioneravasio.it/museo/novita/
https://www.marionettentheater.at/
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