Un Blog per insegnanti di scuola dell’infanzia e genitori: l’educazione al centro.

Un Blog per insegnanti di scuola dell’infanzia e genitori: l’educazione al centro.

Un nuovo anno scolastico sta per cominciare, esattamente due anni fa è nata l’idea di creare questo blog e in due anni ho perso il conto di quante ore ho dedicato a questo orticello.

 

 

 

Fare blogging e insegnare alla scuola dell’infanzia.

 

 

 

 

Ero in aereo la prima volta che ho pensato a questo blog, l’ho pensato come si pensa ad un mezzo che avrebbe dovuto portarmi da qualche altra parte e così è stato.

 

 L’inizio è stato complicato ed entusiasmante: mi sono serviti sei mesi, solo per capire da che parte cominciare, più sei mesi di scrittura costante e un altro anno per dare al Blog la sua fisionomia attuale.

 

Due anni di blogging e di lavoro a scuola, infinite ore di lavoro: sveglia alle cinque del mattino, sabati e domeniche passati a lavorare instancabilmente, passeggiate nella natura non per rilassarmi ma per cercare nuove idee, la mia vita ha preso una nuova fisionomia inaspettata, di cui sono totalmente contenta.

 

Non è stato facile creare dal nulla un Blog che parlasse di scuola dell’infanzia e di educazione ma farlo mi ha cambiato la vita.

 

 

 

 

Fare blogging per imparare a costruire la resilienza.

 

 

 

 

Devo essere sincera e dire che all’inizio, di blogging, non ne sapevo molto, l’unica cosa che mi era chiara era la scrittura, tutto il resto, ed era davvero tanto, avrei dovuto impararlo.

 

Ci sono stati momenti di stallo e di sconforto, momenti in cui mi sono chiesta come avrei potuto superare le difficoltà che mi si presentavano: l’uso di una nuova piattaforma, l’acquisizione di nuove competenze per migliorare l’esperienza dei lettori, insomma… tanta fatica per entrare nell’ottica di un mondo totalmente sconosciuto.

 

Non sto a dire quante difficoltà ho dovuto superare e quante cose ho dovuto imparare, ma mai in tutto questo tempo, ho pensato che non sarei riuscita a farcela, mai ho pensato che avrei mollato e anzi, più fatica mi costava il lavoro e più valore davo ai risultati.

 

Ad oggi, la cosa più preziosa che questo Blog mi ha regalato è stata l’aver scoperto quanto posso essere caparbia e tenace.

 

La resilienza si impara facendo e questa è una scoperta impagabile, che auguro a tutti di sperimentare nel proprio percorso di insegnanti e genitori.

 

 

 

 

Fare blogging per crescere professionalmente, anche a scuola.

 

 

 

 

Un’altra scoperta inattesa che scrivere un Blog a tema educativo mi ha regalato, è stata quella di rendersi conto che tutto questo lavoro, ha arricchito incredibilmente il mio stare a scuola e la mia professionalità.

 

Il desiderio di fare ricerca, di scoprire nuove modalità di lavoro, la costruzione quotidiana di un metodo in continua evoluzione, l’entusiasmo dei bambini e delle bambine per ogni singola attività, il loro chiedere continuamente: quando rifacciamo quella cosa bella?

 

Ecco tutte queste cose, non me le aspettavo quando ho cominciato a scrivere, ma del resto è sempre così: quando si intraprende una nuova avventura non si sa dove si andrà a parare.

 

In questo, scrivere questo Blog raccontando di scuola e di educazione, ha superato tutte le mie aspettative e mi ha regalato un vero e proprio upgrade nella mia professionalità.

 

 

 

 

Fare blogging per allargare le vedute, anche in educazione.

 

 

 

 

Era esattamente di questo che avevo bisogno, dopo tanti anni di insegnamento, un upgrade: prestazioni migliori e funzionalità aggiuntive.

 

Provo a dirlo con altre parole: sapere che non tutto inizia e finisce in un’aula, entrare in un flusso creativo insieme ai bambini, divertirsi a stare a scuola, tornare a casa stanchi ma pieni di energia, tutto questo mi mancava da tanto tempo e il Blog in questo senso è stato provvidenziale.

 

Fare blogging a tema educativo, mi ha aiutato o forse è più corretto dire, mi ha costretto, ad allargare le vedute, a guardare oltre la quotidianità a scuola e a dare armonia e senso a tante parti del mio lavoro che prima rimanevano nascoste e avevano bisogno invece di venire alla luce ed essere raccontate.

 

 

 

Scrivere un Blog a tema educativo per incontrare le storie dei lettori.

 

 

 

 

La parte più bella dello scrivere su Growing Up Together Blog, però, non è stata e non è, il mostrarmi o il mostrare il mio lavoro, la parte più bella del fare blogging è l’incontro che si crea tra chi scrive e chi legge.

 

All’inizio scrivevo per me, per dare voce al mio lavoro e ai miei valori, poi ho scoperto un mondo che è quello dei lettori e questo non smette di essere per me, motivo di stupore e gratitudine.

 

Vedere l’interesse che suscita ciò che scrivo, capire che alcuni temi sono particolarmente ricercati, comprendere che quello che migliora l’esperienza dei lettori, migliora anche le mie proposte a scuola e crea un circolo virtuoso e creativo, mi arricchisce immensamente.

 

Per questo motivo penso che, in questo momento, l’azione che potrebbe far crescere di più questo Blog potrebbe venire proprio da te, da voi, dai miei lettori.

 

Penso che dialogare con voi aprirebbe nuove prospettive, mi aiuterebbe a far crescere quelle aree che hanno davvero un’utilità concreta e che possono essere più d’aiuto per chi legge e quindi per molti insegnanti e genitori.

 

Mettere nero su bianco ciò che può essere più funzionale alla crescita mia e vostra, aiuterebbe molto il mio lavoro e la mia creatività, per questo chiedo a chiunque ne abbia la voglia e la possibilità di scrivere, molto semplicemente, quali sono i temi che risuonano di più nel vostro essere insegnati o genitori.

 

 

 

Attraverso la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure sui commenti di Pinterest, anche con una sola parola, se lo desiderate, potete condividere con me il vostro pensiero su:

 

 

 

  • Quali argomenti vorrei trattare nella mia sezione in modo nuovo: accoglienza, stagionalità, racconti e narrazioni, momenti di festa annuali, prerequisiti, pregrafismo, grafomotricità, materiali, attività motorie…
  • Quali modalità di lavoro trovo più stimolanti: utilizzo dei materiali naturali, narrazioni animate, attività motorie, attività manipolative…
  • Quali problemi reali vorrei risolvere, nel quotidiano, in classe o a casa: migliorare la capacità di ascolto, la capacità di accoglienza e condivisione, le capacità linguistiche, la costruzione del gruppo…
  • Quali risorse mi aiuterebbero di più nel mio lavoro: foto, video, preparazione di setting…

 

 

 

Questi sono solo alcuni spunti, ma ogni suggerimento o domanda può essere utile al mio lavoro di scrittura su questo Blog, quindi grazie in anticipo se vorrai dare il tuo contributo.

 

 

Solo un’ultima cosa: se mi segui da un po' su Growing Up Together Blog, se hai trovato utili gli spunti educativi o le attività proposte, se sei anche tu convinto che educare significhi tirare fuori il meglio da noi e dagli altri, allora aggiungo solo un’altra parola: grazie.

 

 

 

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Cristina Vitali
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