Bambini che impugnano male la matita. Sei attività semplici e divertenti per aiutarli.

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Questi giochi manipolativi sono preziosi per aiutare i bambini che hanno difficoltà ad impugnare correttamente, ma sono divertenti e utili anche per tutti gli altri.

 

Perchè i bambini impugnano male la matita e come correggere una postura scorretta.

 

I bambini e le bambine impugnano male la matita perchè, utilizzandola fin da molto piccoli in modo spontaneo, spesso sviluppano una postura scorretta della mano, che se non individuata, tende a consolidarsi e diventa sempre più difficile modificare. 

E' importante quindi intervenire presto, osservando i bambini e proponendo loro, se necessario, esercizi-gioco che possano aiutarli a modificare questo atteggiamento.

 

Consolidare infatti, un’impugnatura scorretta, acquisita in modo spontaneo, può essere causa per i bambini e per le bambine di difficoltà e frustrazioni.

 

La tensione muscolare nello scrivere e disegnare, la grafia poco leggibile, il senso di inadeguatezza rispetto alle sollecitazioni degli adulti che chiedono di impugnare e scrivere meglio, sono tutte fatiche che spesso vengono trascinate dai bambini e dai ragazzi per l’intero percorso scolastico.

 

Per aiutarli non bastano le sollecitazioni verbali ripetute o il mostrare come si fa, anche per questa, come per molte altre abilità, serve una ginnastica che li alleni, li rafforzi nella consapevolezza e li aiuti concretamente a modificare un’abitudine consolidata.

 

Possiamo aiutare facilmente i nostri bambini e bambine ad evitare o a superare tutte queste fatiche, proponendo loro attività che stimolino e sviluppino un uso corretto delle mani e delle dita.

 

 

Giochi di manipolazione per stimolare la motricità.

 

 

Fin da quando sono piccolissimi, è una buona prassi fornire ai bambini materiali diversi da manipolare e sperimentare.

Questa proposta può essere implementata nel tempo, aggiungendo materiali di vario tipo, che offrano stimoli sempre più complessi, per divertire e sfidare i bambini.

 

Dalla più semplice alla più impegnativa, tutte le attività qui proposte, sono utili sia per chi impugna in modo scorretto, sia per i più piccoli che non hanno ancora consolidato questa abilità e sono pensate con una crescente complessità per evitare noiose ripetizioni.

 

 

Materiali insoliti, ma di uso comune, per strutturare giochi manipolativi per bambini.

 

 

Per iniziare il gioco manipolativo, ho presentato ai bambini e alle bambine un materiale per loro insolito: gli stuzzicadenti.

Abbiamo raccontato qual è il loro uso comune, che i bambini conoscevano benissimo, abbiamo sottolineato che se usato in modo improprio può essere pericoloso e poi abbiamo immaginato come poterlo usare a scuola.

 

Con prudenza e attenzione hanno iniziato a manipolarlo, solo a questo punto ho introdotto il secondo materiale: le vaschette per alimenti.

 

Ho utilizzato vaschette per alimenti riciclate: capovolgendo la scatola con il fondo all’insù, ho disegnato su uno dei lati un simpatico musetto di animale, facendo in modo che il contenitore risultasse essere il dorso dell’animale stesso. Per i bambini più grandi, può essere divertente disegnare il muso del loro animale da soli.

 

Una volta pronto il guscio, il gioco consiste nell’infilzare con delicatezza e precisione gli stuzzicadenti nel polistirolo. Anche questo materiale, poco utilizzato, offre ai bambini sensazioni e consistenze nuove e molto gratificanti.

 

Nell’insieme devono non solo manipolare e creare, utilizzando la fantasia, ma sono sollecitati anche ad esercitare diversi tipi di pressione e forza, sperimentando che la mano può essere usata in diverse modalità.

 

 

Un'attività manipolativa e sensoriale, divertente e insolita: Didò e spaghetti.

 

 

Il Didò, la pasta di sale, il pongo, l’argilla, la plastilina, sono tutti materiali amatissimi dai bambini che, a casa e a scuola, possono essere utilizzati facilmente, senza grandi interventi da parte degli adulti.

 

Aggiungere però un elemento insolito come gli spaghetti, alla consueta manipolazione con formine e mattarelli, ha incuriosito ed interessato molto i bambini e le bambine.

Ho proposto loro, prima di giocare liberamente con il Didò, successivamente ho chiesto di creare una forma tridimensionale, che potesse ricordare quella di un riccio o di un mostro, se preferivano.

 

Una volta create le basi, ho introdotto l’uso di una pinzetta per sopracciglia e una buona quantità di spaghetti crudi e spezzettati. I bambini hanno subito capito che gli spaghetti andavano inseriti nelle forme di Didò per creare gli aculei del riccio.

 

L’operazione presuppone una buona padronanza della mano, ma anche i bambini più piccoli, con una lateralità non ancora definita o una manualità ancora incerta, hanno apprezzato la proposta e non hanno abbandonato seppur incontrando qualche difficoltà.

 

I più piccini possono essere facilitati dall’utilizzo di spaghetti corti, ai più grandi possono essere proposti pezzi di spaghetti più lunghi, o sfide di velocità, per aumentare la difficoltà e il divertimento.

 

 

Ginnastica per le mani dei bambini: creare un gioco con chiodini colorati e piccoli elastici.

 

 

Altro materiale che i bambini e le bambine conoscono benissimo e si divertono ad usare, sono i chiodini.

 

Disegni, forme, figure umane, praticamente tutto può essere ricreato sulla tavola forata, utilizzando i chiodini colorati.

 

Anche in questo caso, un materiale di uso comune, viene riproposto in una veste insolita, che incuriosisce e diverte i bambini, associato cioè all’uso di piccoli elastici.

 

Anche qui, vale la pena di spiegare ai bambini che gli elastici possono essere pericolosi, se usati in modo scorretto.

 

Il primo passo per questa attività è inserire sulla tavola forata, una buona quantità di chiodini, disposti in modo casuale. Si creeranno cosi una serie di punti, su cui i bambini potranno lavorare, prima posizionando e successivamente togliendo gli elastici.

 

Per il primo tentativo, io ho scelto di proporre ai bambini semplicemente di togliere gli elastici, posizionati da me e solo in seconda battuta, ho lasciato che provassero loro, sia a mettere che a togliere in modo libero.

In questo modo si procede per gradi e l’attività viene proposta in un crescendo di difficoltà, che rende il tutto più stimolante.

L’esercizio di posizionare e togliere chiodini colorati ed elastici, allena la coordinazione oculo manuale e la motricità fine e sviluppa la capacità di prensione, il tutto in una sola attività.

 

 

Come aiutare i bambini ad impugnare correttamente la matita, potenziando i muscoli delle mani.

 

 

Le mollette da bucato sono uno strumento che può essere proposto ai bambini in modo divertente e che si rivela efficace per migliorare la prensione e l’utilizzo dei muscoli delle dita.

 

Aprire e chiudere una molletta richiede forza, precisione e coordinazione e, come tutti gli esercizi, più viene eseguito e più si acquistano elasticità e prontezza.

Per questa attività, siamo partiti dalla creazione di una serie di strisce di carta o cartoncino, con disegnati sei cerchi, che i bambini hanno colorato con ritmi di colore diversi.

 

Una volta colorate e, nel nostro caso plastificate le strisce, ho introdotto l’uso delle mollette da bucato, lasciando che i bambini e le bambine giocassero liberamente.

 

Solo successivamente, dentro il cerchio della conversazione, individualmente prima e poi a coppie di amici, abbiamo posto tutta la nostra attenzione a cercare le mollette del colore giusto per pinzare la striscia e riprodurre il ritmo di colore.

 

Un’altra attività divertente per utilizzare le mollette da bucato è quella di usarle per raccogliere fagioli da un contenitore.

 

Prima ho lasciato che i bambini si mettessero alla prova con se stessi, poi ho proposto una gara a chi riusciva a raccogliere più fagioli e a collocarli nel proprio bicchiere di carta. I bambini e le bambine si sono misurati con un’attività impegnativa che ha messo in difficoltà anche i più capaci.

Un ulteriore aumento della difficoltà può essere, in un secondo tempo, proporre di raccogliere piccoli oggetti, utilizzando per prenderli le mollette al contrario, pinzando cioè con la parte che di solito si impugna. E’ sicuramente impegnativo, ma qualche volta sfidarli anche ad affrontare qualche frustrazione, può aiutarli a guardarsi in una luce nuova.

 

 

Creare una scatola contenitore per quattro giochi manipolativi diversi per correggere un'impugnatura scorretta.

 

 

Per questa attività è necessaria una scatola in cartone di dimensioni ridotte, in cui verrà conservato tutto il materiale di gioco. Vanno benissimo quelle delle tagliatelle o delle merendine, che sono abbastanza rigide ma non troppo pesanti o ingombranti.

 

Ho preparato più strisce di carta con diverse sequenze di cinque o sei elementi, con colori, numeri e lettere.

 

All’interno della scatola vanno posizionate mollette di legno con disegnati lettere e numeri diversi, mollette di plastica colorate e mollettine per capelli sempre colorate, ancora più impegnative da utilizzare delle mollette da bucato.

 

La scatola può essere preparata direttamente con i bambini e le bambine, che possono colorare strisce e mollette. Lo scopo del gioco è: su ognuno dei quattro lati della scatola, pinzare le mollette seguendo una delle sequenze disegnate sulle strisce di carta, precedentemente preparate.

 

Le sequenze possono variare più volte e alla fine tutto il materiale viene riposto all’interno della scatola per essere conservato e riutilizzato.

Tutte le attività qui proposte, possono essere svolte in classe e una volta che il materiale sarà portato a casa, potranno servire per documentare quanto svolto a scuola e per coinvolgere genitori o fratellini, in un ulteriore e divertente utilizzo.

 

Sul mio profilo Pinterest puoi trovare spunti visivi utili e per approfondire vedi anche: Migliorare la motricità fine divertendosi: attività manipolativa con plastilina e stuzzicadenti.

 

 

                                                                                                                                                                              Designed by Freepik

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                          

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