Attività con l’aria per la scuola dell’infanzia: 10 giochi per sperimentare l’aria con il corpo.

Attività con l’aria per la scuola dell’infanzia: 10 giochi per sperimentare l’aria con il corpo.

Dieci attività semplici ma efficaci, per far giocare i bambini e le bambine con l’aria.

 

 

Con questo articolo provo a risponde alla richiesta di una lettrice, che chiede indicazioni per svolgere attività sull’aria.

 

Le attività di seguito indicate non hanno una cornice strutturata ma sono semplicemente esperienze diverse che ho vissuto nel tempo con i bambini, ciò non toglie che possano essere inquadrate in un tema più ampio come una stagione o una fiaba.

 

Visto che l’autunno si avvicina, comincerei con il proporre la storia Il ladro di foglie di Alice Hemming e Nicola Slater.

Nel racconto, un misterioso ladro di foglie, sconvolge la quiete del bosco, mettendo in allarme un piccolo scoiattolo che, con il fluire della storia, scoprirà l’esistenza del vento.

 

 

 

Spiegare l’aria, ai bambini della scuola dell'infanzia, con 10 attività per il corpo.

 

 

 

 

 Attività 1: scopriamo l'aria dentro di noi.

 

 

 

 

Per cominciare ad introdurre il concetto di aria, può essere utile spiegare ai bambini e alle bambine che, anche se solitamente invisibile, l’aria riempie lo spazio intorno a noi e che ogni oggetto che vediamo, anche se apparentemente vuoto, è in realtà pieno d’aria.

 

Le bolle di sapone o i palloncini gonfiabili sono molto divertenti e utili, per illustrare questo concetto ai bambini in modo chiaro e concreto.

 

Dopo questo preambolo, sicuramente qualcuno dei bambini osserverà che l’aria è presente anche dentro di noi e che senza di essa non potremmo vivere, ne è la prova il nostro respiro.

 

Attraverso un’attività in palestra si può evidenziare come l’aria entri ed esca dal nostro corpo con il respiro: quando corro, il respiro è affannoso e rapido, quando mi rilasso, sdraiato a terra, posso sentire il respiro che rallenta e vedere come, la mia pancia si gonfia quando inspiro e l’aria entra, mentre si abbassa quando espiro e l’aria esce.

 

Questa attività funziona molto bene anche proposta a coppie: i bambini, servendosi di una mano delicatamente poggiata sulla pancia, possono osservare e “ascoltare” l’aria nel corpo del compagno.

 

 Questo gioco li aiuta non solo a sperimentare ed osservare la respirazione profonda, ma permette anche di costruire fiducia e condivisione.

 

 

 

Attività 2: aria e mani per giocare alla scuola dell'infanzia.

 

 

 

 

Sempre con il corpo si può fare un piccolo gioco con la bocca soffiando sulle mani: se la bocca è ben aperta, sento che l’aria che esce è calda, se invece le labbra sono mantenute più strette, il soffio di aria che esce dalla bocca è più fresco e, dopo aver ben scaldato le mani con un applauso, questo effetto appare ancora più evidente.

 

 

 

Attività 3: gioco con aria e cannucce, dentro/fuori.

 

 

 

 

 

Per evidenziare come l’aria entri ed esca dal nostro corpo, si può proporre un gioco utilizzando cerchi e cannucce.

 

Dopo aver fatto strappare ai bambini pezzi di carta velina in colori autunnali, per riagganciarsi alla storia del Ladro di foglie, si passa al gioco vero e proprio, che consiste nell’aiutare il vento a spostare le foglie.

 

Questa attività sull’aria si può proporre anche in più giorni, suddividendo i bambini e le bambine prima in squadre o in coppie e poi singolarmente.

 

 Ogni bambino con la propria cannuccia, sposterà le foglie soffiando, secondo le indicazioni date dall’insegnante: quando le foglie sono all’interno del cerchio le faremo volare fuori soffiando, se invece le foglie sono posizionate all’esterno del cerchio, cercheremo di farle rientrare appoggiando la cannuccia su di esse e aspirando, per sollevarle e spostarle.

 

Il gioco è impegnativo e sfidante, proporlo in squadre favorisce la condivisione e accende la competizione.

 

 

 

Attività 4: giocare con le piume per scoprire l'aria .

 

 

 

 

Le piume, grazie alla loro leggerezza, si prestano a realizzare diversi giochi con l’utilizzo dell’aria.

 

Si trovano in commercio in diversi colori e possono essere utili per aiutare i bambini e le bambine a visualizzare come l’aria si muova in diverse direzioni: alto/basso, avanti/indietro.

 

E’ molto importante non partire proponendo attività già confezionate, ma lasciare che i bambini e le bambine possano sperimentare e provare cosa succede, quando utilizzano il loro respiro e quindi l’aria, in modo intenzionale.

 

Solo dopo averli lasciati giocare liberamente con il materiale, si può mostrare loro come sia possibile spostare le piume nello spazio, anche con strumenti di facile reperibilità, come un asciuga capelli o un piccolo ventilatore portatile.

 

A questo punto si potrà chiedere ai bambini di sollevare il più possibile le piume e, utilizzando il fiato, di farle volare e spostare nello spazio.

 

Anche questo gioco sull’aria, può essere proposto in forma di gara, tra coppie o tra squadre.

 

 

 

Attività 5: Mago Autunno gioca con i bambini e li aiuta a scoprire il vento.

 

 

 

 

Un’attività simile ma svolta con foglie vere o di carta, è quella del racconto di Mago Autunno che arriva nel bosco e servendosi dell’aria, spazza via le foglie.

 

E’ un gioco motorio che ogni anno ripropongo e che coinvolge i bambini e le bambine divertendoli.

 

L’insegnante si trasforma in Mago Autunno e attraverso un racconto molto dettagliato, descrive ai bambini mentre sono in movimento nello spazio, il bosco, gli animali e tutte le caratteristiche autunnali.

 

 Muovendosi, i bambini si trasformano di volta in volta, in scoiattoli, tassi, volpi, uccellini, si nascondono nelle loro tane, saltano per arrampicarsi sugli alberi, volano e così via.

 

Solo dopo aver fatto muovere e vivere con il corpo tutto quanto descritto, i bambini potranno scoprire l’arrivo del vento e verranno trasformati in foglie, cadranno, voleranno, rotoleranno e giocheranno con il vento, si ammucchieranno tutti vicini, verranno sparpagliati, andranno su e poi giù, di qua e di là.

 

Questa attività motoria sull’aria, diverte molto, se possibile, svolgetela all’aperto, giocando anche con foglie vere, oppure optate per la palestra, aggiungendo al gioco foglie di carta, già preparate per i giochi dei giorni precedenti.

 

 

 

 

Attività 6: i bambini scoprono e sperimentano i gas.

 

 

 

 

Un’altra attività/esperimento con l’aria, legata all’autunno, è quella del palloncino con mosto d’uva.

 

E’ un esperimento scientifico sull’aria, in questo caso sui gas, che può essere legato ai frutti autunnali e che richiede di manipolare l’uva, quindi può impegnare più giorni in piacevoli attività manipolative, di osservazione, assaggio, gioco, spremitura, coloritura con gli acini e così via.

 

L’esperimento vero e proprio, consiste nel far sgranare e poi spremere con le mani, l’uva ai bambini e, successivamente, nel posizionare il prodotto della spremitura in una bottiglia.

 

La bottiglia verrà poi chiusa, posizionando un palloncino sul collo della stessa, il palloncino deve essere piuttosto piccolo, in modo che si comporti come un tappo e non lasci uscire i gas che si formeranno con la fermentazione del succo/mosto d’uva.

 

Il lavoro dei batteri farà il resto e in qualche ora il palloncino comincerà a gonfiarsi permettendo ai bambini e alle bambine di vedere con i loro occhi che la bottiglia si è riempita di gas, facendo gonfiare il palloncino.

 

 

 

 

Attività 7: giocare con aria e gocce di colore.

 

 

 

 

Utilizzando l’aria, ai bambini possono essere proposte anche attività grafiche.

 

Per proporre queste attività con l’aria, è meglio procedere per gradi e accertarsi che tutti i bambini e le bambine, siano in grado di comprendere la differenza tra soffiare e aspirare, dentro le cannucce.

 

Una proposta particolarmente semplice, ma divertente, consiste nell’utilizzare colore a tempera molto diluito, per far cadere e poi scorrere, gocce di colore su un telo di plastica.

 

Si può chiedere ai bambini e alle bambine come pensano che le gocce di colore, possano essere spostate e si può proporre di fare dei tentativi.

 

E’ possibile che qualcuno arrivi a provocare lo spostamento con il soffio, solo a questo punto possono essere fornite le cannucce, per consentire ai bambini di convogliare il fiato e permettere loro di giocare e direzionare le gocce.

 

 

 

 

Attività 8: giocare con l'aria e lasciare una traccia grafica.

 

 

 

 

 

Successivamente, la stessa proposta può essere fatta lavorando non più su plastica ma su carta da pacco, questo permetterà alle gocce di colore di lasciare traccia.

 

 Il foglio grande, permette un lavoro di gruppo ed è molto più divertente per i bambini, che si divertono a direzionare le gocce verso i compagni, ma per questa attività possono essere utilizzati anche fogli singoli, che consentono di documentare facilmente quanto sperimentato.

 

 

 

 

Attività 9: giocare con l'aria per creare bolle di colore.

 

 

 

 

 

Un’altra attività grafica con l’aria, consiste nel creare bolle di sapone colorate e poi utilizzarle per stampare la loro traccia sui fogli.

 

Si comincia facendo giocare i bambini solo con le cannucce e il fiato, per passare poi a proporre di giocare con un piccolo quantitativo di acqua dentro un bicchiere e chiedendo loro di soffiare nella cannuccia per far gorgogliare l’acqua, piano, forte e in tutti i modi che sapranno trovare.

 

Potranno così osservare come l’aria passando dalla nostra bocca, dentro la cannuccia, sia in grado di creare il movimento dell’acqua.

 

Solo dopo aver ben sperimentato, ai bicchieri possono essere aggiunte minuscole quantità di detersivo per piatti, nell’ordine di gocce piccolissime, che saranno già sufficienti a creare nei bicchieri dei bambini, bolle di sapone.

 

Se i bambini non sono in grado di comprendere la differenza tra soffiare e aspirare, potrebbero bere inavvertitamente, quindi quando proponi attività rischiose, assicurati sempre di farlo con bambini e bambine che siano maturi e in grado di lavorare in sicurezza.

 

E’ preferibile svolgere le prime prove di questo gioco all’aperto, perché questo offre la libertà di lasciare che le bolle possano cadere dai bicchieri senza creare problemi e permette ai bambini di muoversi e giocare con le bolle liberamente.

 

Successivamente l’insegnante potrà ripetere la proposta in sezione, utilizzando un contenitore di medie dimensioni, come una vaschetta, dentro cui mettere acqua e una buona quantità di sapone e tempera di un colore intenso.

 

Sarà sempre l’insegnante a creare, con la cannuccia, bolle in grande quantità e quando lo strato di bolle sarà ben visibile, i bambini potranno appoggiare sul contenitore, delicatamente, un foglio di carta, che raccoglierà la traccia di colore, lasciata dalle bolle e documenterà l’attività.

 

Il gesto di appoggiare il foglio sulle bolle, richiederà ai bambini di dosare con attenzione il movimento per non bagnare troppo il foglio e per non far scoppiare troppo le bolle.

 

 

 

 

 Attività 10: giocare con l'aria nel sacchetto.

 

 

 

 

 

Come ultima attività può essere proposto, sempre mediante l’utilizzo di cannucce, un gioco che consenta di muovere all’interno di buste di plastica o sacchetti, piccoli quantitativi di materiali leggeri come coriandoli o minuscoli pezzetti di carta.

 

Utilizzando un sacchetto in plastica con chiusura ermetica e inserendo il materiale prescelto all’interno, si lascerà solo una piccola apertura che permetta di inserire una cannuccia.

Il bambino soffiando all’interno del sacchetto potrà far muovere agevolmente il contenuto.

 

Il gioco è divertente anche da solo ma può essere associato, volendo, ad uno sfondo: se per esempio utilizzo materiale bianco, posso creare uno sfondo da inserire nel sacchetto che rappresenti un paesaggio innevato o un pupazzo di neve, se utilizzo coriandoli, posso creare e poi posizionare un pagliaccio e così via.

 

 

 

Tutte le attività descritte sono legate al corpo e permettono ai bambini e alle bambine di fare esperienza dell’aria partendo dal loro respiro e da esperienze concrete.

 

 

Se avete piacere di condividere altre attività sull’aria interessanti e divertenti che avete svolto, potete farlo raccontandomele sulla mail del Blog. Grazie a tutti.

 

 

                                                                                                                                                                               Designed by Freepik

Cristina Vitali
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