Cosa comprare per la scuola dell’infanzia.

Cosa comprare per la scuola dell’infanzia.

Uno zainetto da riempire con tanto amore e con poche altre cose. Vediamo insieme quali.

 

Cosa mettere nello zainetto per la scuola dell’infanzia.

 

 

 

Quando un bambino o una bambina iniziano la nuova avventura della scuola dell’infanzia, portano con sé il loro zainetto, quello che hanno scelto con cura ed è speciale, non solo perché raffigura i personaggi preferiti ma anche e soprattutto perché viene da casa e ha il buon profumo della mamma.

In un ambiente del tutto nuovo e sconosciuto, lo zainetto è qualcosa di personale e intimo, quasi tutti i bambini riconoscono il loro e lo trattano come uno scrigno, dentro cui nascondere le loro cose per condividerle solo con pochi, scelti amici.

I primi giorni ad accompagnarli è un piccolo gioco portato da casa, con il valore di un oggetto transizionale, che facilita il distacco dalla mamma, poi con il tempo dentro lo zainetto trovano spazio tutte quelle piccole cose che i bambini e le bambine desiderano condividere con gli amici: poche figurine, il depliant di un parco a tema visitato con la famiglia, l’ultimo pupazzo regalato dai nonni, un libro da leggere insieme.

Tutti i loro tesori, di cui però non sono gelosi e che anzi amano condividere con gli amici e la maestra. Questi tesori ci dicono molto dei bambini, della loro vita, dei loro gusti, raccontano delle famiglie da cui provengono e delle loro scelte, li aiutano a raccontarsi e ad imparare ad ascoltare e comprendere gli altri.

Nei momenti di circle time, lascio sempre spazio a chi desidera raccontarsi attraverso queste piccole cose, lascio che raccontino le emozioni che portano con sé, le avventure da cui scaturiscono, la gioia che regalano.

Ogni scuola di solito stila una lista con tutto il necessario da portare a scuola il primo giorno, a seconda delle necessità didattiche ed organizzative di ciascun istituto.

Per sapere cosa mettere nello zainetto per la scuola dell’infanzia è quindi bene attenersi a questa lista, perché al suo interno, sono le insegnanti a segnalare cosa davvero può servire quotidianamente ai bambini e quindi è il caso di spuntare ogni voce richiesta con precisione.

 

 

Cosa serve per la scuola dell’infanzia.

 

 

 

Vediamo ora insieme cosa serve per la scuola dell’infanzia e cosa solitamente viene richiesto, più qualche consiglio squisitamente pratico su quali criteri qualitativi e di praticità, tenere presente, per scegliere i prodotti migliori.

Alla scuola dell’infanzia è necessario portare uno zainetto contenente:

  • Un set in spugna per il bagno e il pranzo, composto da un asciugamano e una bavaglia.
  • Un astuccio completo di pennarelli e talvolta di colla, forbici, pastelli e altro materiale di cancelleria.
  • Un cambio completo di scorta.
  • Un grembiulino per le attività sporchevoli come l’uso delle tempere.
  • Fazzoletti di carta e salviettine umidificate. 
  • Calze antiscivolo per le attività motorie.
  • Quadrato di tela cerata su cui sedersi durante le attività all’aperto.

 

 

Come scegliere lo zainetto perfetto per la scuola dell’infanzia.

 

 

 

La scelta dello zainetto per la scuola dell’infanzia deve tenere conto dei gusti dei bambini: colori, personaggi, forma preferiti.

Fai però attenzione anche alle dimensioni: non scegliere zainetti troppo piccoli in cui è difficile inserire tutto il necessario. Aprirli e chiuderli diventa molto difficile per i bambini, se sono troppo piccoli e il contenuto per essere inserito deve essere schiacciato.

Allo stesso modo, no anche a zainetti troppo grandi rispetto al fisico tuo bambino, che vengono trascinati a fatica e diventano un problema, soprattutto per i bambini e le bambine che utilizzano lo scuolabus.

Sono da evitare anche tutti gli zainetti con moschettoni, cerniere, lacci, troppo complicati da maneggiare.

Quindi qual è il criterio che ci permette di scegliere lo zainetto perfetto per la scuola dell’infanzia?

 

Il criterio è uno solo e si chiama autonomia, una delle quattro importanti finalità della scuola dell’infanzia.

 

Tutti gli zainetti, ma lo stesso vale anche per gli astucci, abiti scarpe e altri materiali, tutto ciò che è comodo e può essere gestito in autonomia e con facilità dai bambini, è perfetto per la scuola dell’infanzia.

 

Come spiegato nell’articolo Strategie per l'inserimento alla scuola dell'infanzia. Rendere i bambini più sicuri: cinque cose da fare prima. l’autonomia è fondamentale, quindi prova, prima di scegliere qualsiasi cosa insieme al tuo bambino, a fargliela maneggiare, indossare, aprire, chiudere, riempire, svuotare, aiutalo se non ne è capace e poi insegnagli a fare da solo.

 

Questo trucco vale per lo zainetto ma è prezioso anche per l’abbigliamento e per tutti gli accessori, scarpe comprese. Se non riesce a gestirsi da solo, vuol dire o che le cose scelte per lui non sono adatte o che va speso un po' di tempo per insegnargli come fare ad utilizzarle.

Una volta a casa riempi lo zainetto scelto con tutto il corredino base, cioè con tutte le cose che il tuo bimbo porterà con sé ogni settimana, tieni sempre presente l’autonomia e accertati quindi, che lui o lei, sappia mettere e togliere le sue cose dallo zainetto, da solo e che riesca ad aprirlo e chiuderlo in autonomia.

 

Alla scuola dell’infanzia spesso i bimbi e le bimbe più piccini non riconoscono ancora le loro cose, anche se ogni bambino è diverso, in ogni caso, per evitare lo smarrimento di effetti personali, contrassegna ogni cosa con il nome del tuo bimbo.

In commercio si trovano graziose etichette, ma andranno benissimo anche piccoli ritagli di nastro carta adesivo, con il nome scritto a penna, alla fine è il risultato che conta!

 

 

Quale “Set asilo” (bavaglino con elastico e asciugamano) scegliere per la scuola dell’infanzia.

 

 

 

In realtà la scelta del set asilo per la scuola dell’infanzia non è un problema. In commercio si trovano modelli di tutti i generi, costi e qualità.

Le indicazioni che mi sento di dare sono due e di ordine squisitamente pratico: praticità e comodità al primo posto.

La bavaglia per la scuola dell’infanzia, deve essere sufficientemente grande per coprire gli abiti e consentire al bambino anche di pulirsi le mani, se serve. Non importa che sia ricamata o no, disegnata o tinta unita, ciò che conta è che sia della misura giusta e con elastico, perché il bambino riesca ad indossarla con facilità e in autonomia.

 

Capita che qualcuno porti quelle bavaglie con i due nastrini da allacciare, ma sono i bambini stessi ad essere disturbati dal fatto di dover chiedere aiuto agli adulti per indossarla, quindi quel tipo di bavaglia è da evitare. Se ne avete in casa e volete utilizzarle, potete sostituire i due nastrini cucendo al loro posto un pezzetto di elastico.

 

Lo stesso vale per l’asciugamano da portare alla scuola dell’infanzia.

Va scelto di una misura media, che consenta un facile utilizzo e con un’asola ben dimensionata, che permetta di appenderlo con facilità. Accertatevi che l’asola sia già presente quando farete l’acquisto e se non c’è, aggiungetela successivamente, eviterete così che l’asciugamano possa cadere sul pavimento.

 

Spesso dalla scuola dell’infanzia vengono richiesti anche sacchetti di tela in cui inserire le bavaglie o altro, possono essere anche questi di qualsiasi foggia, ricordati sempre di contrassegnarli con il nome e di mostrarli al tuo bambino perché al bisogno possa riconoscerli come suoi.

 

 

Sacchetto del cambio per la scuola dell’infanzia: a cosa serve e cosa mettere.

 

 

 

Avere a disposizione un sacchetto che contenga un cambio completo è molto importante nel corso dei tre anni di scuola dell’infanzia.

 

Certo più i bambini e le bambine sono piccoli e più alto è il rischio di averne bisogno, ma può succedere anche ai grandi che, per una piccola indisposizione o perché si è verificato qualche piccolo incidente con l’acqua, sia necessario cambiare gli indumenti.

 

La pipì che scappa, un episodio di vomito, un bicchiere rovesciato, una macchia di tempera, sono tutte eventualità che si verificano quotidianamente alla scuola dell’infanzia e per cui è necessario intervenire con un cambio di abiti.

 

Dentro il sacchetto del cambio per la scuola dell’infanzia è necessario inserire un cambio completo di indumenti: biancheria intima, calze e abbigliamento, adeguato alla stagione e alla fisicità del bambino.

Sembra una cosa ovvia, ma spesso accade che al bisogno, nei sacchetti per il cambio si trovino abiti estivi in inverno o vestiti di due taglie più piccoli di quella che serve.

 

Il tempo passa e il tuo bambino o bambina cresce in fretta, per evitare questo inconveniente è sufficiente fare una revisione periodica del contenuto del sacchetto per il cambio e aggiungere o integrare gli indumenti che mancano o sono superati.

 

Regola, in base alle caratteristiche e all’età del tuo bambino, la quantità di pezzi da inserire nel sacchetto del cambio, se il tuo bambino è grande il cambio potrebbe anche rimanere inutilizzato, ma se viceversa è piccolo e magari non ha ancora consolidato l’utilizzo del bagno, sarà preferibile inserire più paia di mutandine e calze così da avere tutto il necessario per eventuali necessità.

 

Nel sacchetto per il cambio non servono abiti di pregio o nuovi, per l’uso occasionale richiesto, sono sufficienti vestitini che magari stanno per “scappare” o qualcosa di rovinato che non si vuole più utilizzare, con un occhio al portafoglio ed uno alla sostenibilità.

 

 

Grembiule alla scuola dell’infanzia, perché si usa e quali scegliere.

 

 

 

In molte scuole dell’infanzia paritarie si utilizzano grembiulini colorati con la valenza di una vera e propria uniforme, sotto questi grembiuli i bambini e le bambine indossano i loro abiti consueti.

L’unico consiglio in questo caso è di fare attenzione alla pesantezza degli indumenti che si mettono sotto il grembiule.

Alleggerire successivamente i bambini in caso di caldo, diventerebbe problematico per le insegnanti, quindi meglio non eccedere con felpe e magliette e mantenere leggeri gli indumenti per garantire il benessere dei bambini, tanto gli ambienti sono sempre riscaldati e in caso di necessità è più semplice aggiungere una felpa che toglierla.

 

Se invece, la scuola dell’infanzia che frequenterà il tuo bimbo, richiede solo un grembiule per le attività sporchevoli, puoi scegliere tra molte opzioni ma tieni presente che il grembiule si usa per evitare di sporcare gli indumenti e che quindi deve coprire ma non impedire i movimenti e che viene chiesto ai bambini di imparare a fare da soli, quindi deve essere semplice sia da indossare che da allacciare.

 

In commercio esistono grembiuli in plastica che non sono molto pratici perché si rompono con facilità e in molti casi sono privi di maniche, non coprono cioè la parte degli abiti che di solito si sporca più facilmente.

 

Sono preferibili i grembiuli specificamente creati per le attività sporchevoli, allacciabili con il velcro sul retro, se comprati di una misura un po' abbondante, potranno essere riutilizzati per anni anche quando i bimbi saranno cresciuti.

 

Un grembiule per le tempere, da usare sia a casa che alla scuola dell’infanzia, può essere anche fatto in casa tranquillamente e con risultati eccellenti.

Basta prendere una vecchia camicia di papà, accorciare le maniche e inserire al posto dei polsini due pezzi di elastico. Il bambino indosserà la camicia/grembiule al contrario, allacciandola con un solo bottone sul retro, gli altri possono anche essere staccati e se è un po' lunga meglio, proteggerà di più.

Semplice, economico e sostenibile.

 

 

Come vestire i bambini e le bambine a scuola.

 

 

 

 

Il criterio fondamentale per scegliere come vestire i bambini quando vanno alla scuola dell’infanzia è preferire abiti e soprattutto scarpe, che siano comodi e gestibili dai bambini in totale autonomia.

Quello che conta a scuola, non è sfoggiare l’ultimo capo stiloso ma riuscire a giocare e a svolgere le attività proposte, con serenità e in libertà.

 

Quando il tuo bimbo va a scuola, evita di fargli indossare scarponcini o scarpe complicate da allacciare, tieni presente che gli impediscono di muovere la caviglia e quindi rendono fastidiosi i movimenti, quando per esempio gioca seduto a terra.

Evita alla tua bambina l’uso degli stivali, che sono molto belli, ma che indossati a lungo impediscono la traspirazione e i giochi di movimento.

 

Abitini impegnativi, salopette, cinture, stringhe che si slacciano in continuazione, felpe troppo piccole e difficili da infilare e sfilare, sono tutti elementi che ostacolano l’autonomia e mettono i bambini in difficoltà, inoltre mettono in difficoltà anche le insegnanti, che non hanno da gestire un solo bambino ma spesso, molti bambini e bambine.

 

Come fare a capire se l’abbigliamento scelto è adatto alla scuola dell’infanzia?

Chiedete al vostro bambino di indossare prima e poi togliersi tutto da solo.

Se ci riesce senza difficoltà l’abbigliamento è perfetto. Se ci riesce a fatica, insegnategli come fare o come imparare, per esempio ad allacciarsi le scarpe da solo, è solo questione di allenamento.

Se non ci riesce, qualcosa o tutto è da cambiare.

 

Ricordati che alla scuola dell’infanzia gli abiti possono sporcarsi o rovinarsi, durante le attività, evita quindi di utilizzare cose che non possano essere sporcate o rotte serenamente e no anche agli oggetti di valore come braccialetti e catenine che potrebbero diventare pericolosi se tirati o impigliati durante il gioco, oppure che potrebbero essere persi.

 

La lista di cosa portare alla scuola dell’infanzia prosegue con tutti i materiali di cancelleria e facile consumo, come fazzoletti e salviettine, per le pantofoline, le calze anti scivolo, la tela cerata, i quaderni o gli albi da completare, ogni scuola decide in autonomia e secondo le proprie esigenze, attieniti quindi alla lista o se hai particolari necessità per il tuo bambino, non temere di farle presente e chiedere eventuali deroghe o integrazioni.

 

Se questo articolo ti è stato utile, condividolo con altre mamme e se vuoi saperne di più sul delicato momento dell’inserimento, leggi anche:

Inserimento alla scuola dell'infanzia e autonomia. Cosa fare e cosa fare e cosa non fare per un sereno passaggio.

 

Buon cammino! A te e al tuo bambino.

 

 

                                                                                                                                                                              Designed by Freepik

Cristina Vitali
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