Come aiutare i bambini ad amare la lettura.

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Quando i genitori cominciano a leggere ai propri bambini molto presto, cioè fin dai primi mesi di vita, tra lettore ed ascoltatore si instaura uno speciale rapporto.

 

Cominciare a leggere ai bambini il prima possibile.

 

Il piacere concreto che deriva da questi momenti vissuti insieme, va a costruire nel bambino una forte associazione, tra il libro ed il benessere provato e si sa... quando viviamo momenti piacevoli, il loro ricordo ci resta dentro per sempre. 

 

In questo modo le sensazioni piacevoli che il bambino vive quando un adulto legge per lui, si consolidano nel tempo ed è per questo motivo che vale la pena di vivere, fin da subito, momenti di lettura che siano divertenti per il bambino ma che riescano ad essere piacevoli e rilassanti anche per noi.

 

Proponendo di sfogliare insieme un libro, trasformeremo quest’ultimo in un oggetto quasi magico e renderemo i nostri bambini e bambine capaci di apprezzare e ricercare la lettura, anche una volta che saranno diventati grandi.

 

 Molte iniziative, Nati per leggere. è solo una delle tante, offrono a genitori ed educatori ottimi strumenti per cominciare.

 

 

Tablet o libro? Ma è davvero una scelta difficile?

 

Come ben sanno genitori, nonni, insegnanti, educatori e narratori in genere, la competizione oggi è tutta giocata tra libri e strumenti elettronici in generale.

 

Molti bambini li usano già da molto piccoli, noi adulti però dobbiamo essere consapevoli che la fruizione di un messaggio sui monitor offre stimoli sonori e visivi, piacevoli per il bambino, ma che questo tipo di fruizione è essenzialmente passivo.

 

Davanti ad uno schermo il bambino spegne, per così dire, l’interazione e proprio per questo, a volte, il dispositivo elettronico viene utilizzato intenzionalmente dai genitori per intrattenere i bambini in alcuni momenti particolari.

Capita che, durante il pranzo, per evitare un capriccio, o al supermercato, il tablet venga utilizzato come una sorta di babysitter.

 

Questa modalità è da considerarsi un’arma a doppio taglio: non possiamo infatti pensare che nei primi anni di vita sia utile o comodo esporre i bambini agli stimoli di un device e credere che poi, una volta giunti a scuola, possano tuffarsi con piacere nella lettura di un libro di testo.

 

Una volta instaurata un’abitudine, qualunque essa sia, risulta poi difficile apportare dei cambiamenti, quindi è meglio partire con il piede giusto, ritardando il più possibile l’uso di strumenti elettronici ed offrendo al bambino alternative di valore come la lettura.

 

 Vediamo ora insieme 5 mosse che possono aiutarci ad andare nella giusta direzione.

 

 

 Costruire l'abitudine alla lettura in cinque passi e senza fatica.

 

 

Trovare il tempo per la lettura.

 

So che per molti genitori che lavorano non è facile ritagliarsi momenti per leggere, ma è davvero importante riuscire a farlo. Introducendo questa abitudine, pensate a quanto tempo risparmierete dopo, quando a preoccuparvi saranno i lavori scolastici. Quindi giocate d’astuzia e muovetevi con largo anticipo.

Trovate per la lettura, un momento della giornata che possa essere piacevole anche per voi e mantenetelo, anche a costo di non svuotare la lavastoviglie.

Calma è la parola d’ordine, se leggendo vi sentirete tesi e a disagio il bambino lo percepirà e la sua attenzione volerà altrove.

Non preoccupatevi della performance, nessuno vi giudicherà e con il tempo potrete toccare con mano i vostri miglioramenti. State facendo al vostro bambino un dono così grande, che tutto il resto passa in secondo piano.

 

Creare un set di lettura accogliente.

 

Scegliete un posto speciale dove la lettura possa trovare rifugio: un nido, una tana, un luogo che faccia sentire al sicuro, protetti e pronti per volare sulle ali della fantasia.

Il luogo magico per eccellenza, utile a questo scopo, è il lettone ma andranno bene anche un divano, un tappeto, la capanna fatta con un telo sotto il tavolo, un angolo del giardino in estate.

L’importante è che sia un luogo dove si possa stare tranquilli, senza essere disturbati e senza distrazioni. Accendete una candela profumata se vi piace, divertitevi a creare un angolo addobbato, a seconda delle stagioni, del tema della storia o della festa (ad esempio Natale o Halloween). E quando tutto è pronto, scegliete il libro e partite!

 

Scegliere un libro adatto all'età e ai gusti dei bambini.

 

Niente di più facile! Se il bambino è molto piccolo è importante individuare libri con illustrazioni colorate e vivaci, vanno benissimo anche quelle con contrasti di colore molto definiti, tipo bianco e nero, o quelli in stoffa morbidi da toccare, o ancora quelli in plastica con cui è possibile fare anche il bagnetto.

Ne esistono di tutti i tipi: musicali, con popup, con sonagli, giochi di buchi, pupazzetti. Se invece il bambino o la bambina sono più grandi, andranno bene tutte le fiabe classiche dei grandi autori, ma soprattutto andranno tenuti presente ed assecondati, gli interessi del bambino.

Se i dinosauri o le principesse, i mezzi meccanici o gli animali, sono in questo momento la sua passione perché non cercare e leggere libri che parlino proprio di questi argomenti?

 

Leggere usando la voce per divertire.

 

La lettura deve, se possibile, fluire in modo naturale e spontaneo. Se questo non vi viene facile, le prime volte potrete aiutarvi leggendo il testo in anticipo, così da essere preparati.

Date un’intonazione il più possibile adatta a ciò che state leggendo e al carattere dei personaggi: se è la strega oscura che parla offritele una voce spaventosa, se invece a parlare sono i folletti, attribuite loro una voce divertente, e così via.

La voce umana è uno strumento e potrà trasformarsi, diventando di volta in volta dolce, stridula, timida, coraggiosa, fiera, spaventata. Insomma, non abbiate paura di usare tutta la tavolozza di colori a vostra disposizione.

Se supererete il naturale timore di risultare ridicoli, vi renderete conto di quanto sia facile catturare l’attenzione dei piccoli ascoltatori e di quanto coinvolgente e divertente sia, fare questo esercizio.

 

Leggere facendo le giuste pause.

 

Una volta iniziata la lettura, non abbiate paura di interrompervi per sottolineare un particolare passaggio con espressioni del viso o movimenti del corpo.

Creando momenti di tensione, o facendo battute divertenti, il filo dell’attenzione non si interromperà, tutt’altro, questi piccoli stratagemmi aiuteranno il bambino a non distrarsi e ad essere ancora più coinvolto.

Come molti di voi sanno, anche la rilettura e la ripetizione di storie già raccontate, divertono molto i bambini, che spesso richiedono la stessa fiaba fino allo sfinimento.

In questo modo si sviluppa la capacità di ricostruire i passaggi di una storia, e i bambini rievocando un evento (come l’entrata in scena del lupo), diventano capaci di prevederlo e ne sono meno spaventati.

Il vostro piccolo ama tanto quella determinata pagina, perché sa che proprio in quel punto c’è una svolta fondamentale ed essere capace di prevederla, lo fa sentire al sicuro. Ripetere nel tempo questa attività, aiuta inoltre lo sviluppo della memoria e la riorganizzazione dei dati di cui il bambino è già in possesso.

 

 

Che ne dite? Non male per iniziare vero? Provateci e presto vi renderete conto che lasciare il tablet non sarà poi così difficile.

Il vostro bambino si divertirà e trarrà da questi momenti, benefici che rimarranno con lui per tutta la vita.

 

Insieme farete i primi piccoli passi, costruendo giorno dopo giorno, quel rapporto d’amore con i libri, così gratificante ed importante per il cammino scolastico, ma soprattutto umano di ogni bambino e bambina.

 

 Per trovare divertenti alternative all'uso del tablet leggi anche: Giocare all'aperto per crescere più forti e sicuri.

Bambini e travestimenti, da soli o in compagnia un gioco facile da organizzare. 

 

 

 

                                                                                                                                                                                Designed by Freepik

Cristina Vitali
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