Migliori biciclette e tricicli da provare prima dei cinque anni.

Migliori biciclette e tricicli da provare prima dei cinque anni.

La conquista della bicicletta, ma ancor prima, quella del triciclo, è per i bambini un’esperienza entusiasmante, divertente, imprescindibile.

 

Attraverso l’utilizzo del corpo in relazione a questi strumenti, i bambini e le bambine cominciano a scoprire ed affinare il senso dell’equilibrio e a prendere confidenza con capacità motorie e cognitive che non sapevano di possedere.

 

Quali sono i benefici della bicicletta per i bambini.

 

 

 

I benefici della bicicletta sono innumerevoli, in particolare avvicinare i bambini all’uso precoce della bicicletta, favorisce in loro non solo una potente crescita dell’autostima perché si percepiscono capaci e indipendenti ma permette anche di sviluppare i riflessi, la capacità di percepirsi in movimento dentro uno spazio, e quindi anche la capacità di valutare meglio le distanze.

 

L’utilizzo della bicicletta per i bambini e le bambine, ma anche per gli adulti in generale, migliora lo sviluppo muscolare e l’agilità, rafforza il sistema cardiovascolare e la capacità respiratoria e porta i bambini ad acquisire abilità che li accompagneranno tutta la vita e che con l’aumentare dell’età, cresceranno in positivo.

I bambini, imparando ad utilizzare la bicicletta, con il tempo e l’aiuto degli adulti potranno inoltre apprendere il suo corretto utilizzo nel contesto stradale ed acquisire così, anche una prima conoscenza del codice della strada e delle regole di buon senso sempre utili, quando ci si muove in uno spazio urbano.

 

Ma più di tutto, la bicicletta regalerà ai bambini quel senso di sicurezza e quel divertimento che caratterizza tutte le attività all’aria aperta, perchè grazie alla bicicletta si potranno esplorare posti nuovi, affrontare le difficoltà che via via dovessero presentarsi, con in più la possibilità di conoscere nuovi amici.

 

 

Quando proporre la prima bicicletta ai bambini?

 

 

 

In un pomeriggio d’autunno, caldo e pieno di sole, mi è capitato di trovarmi a Leopoldstadt, un quartiere di Vienna, dove vivono moltissime famiglie giovani e con bambini.

 

All’orario di chiusura delle scuole i marciapiedi, gli spazi pubblici, i parchi, le piazzette, si sono in pochi minuti riempiti di bambini e bambine in sella a biciclette, monopattini, velocipedi vari, che i piccoli non lasciavano neppure quando entravano al supermercato per comprare la merenda.

Il colpo d’occhio su tutta quella meravigliosa vita era davvero incredibile e bellissimo.

 

Quando è meglio proporre ai bambini la prima bicicletta? I bambini e le bambine, già a due-tre anni possono essere tranquillamente avvicinati al mondo delle due ruote, basta che la scoperta avvenga con gradualità e con i giusti strumenti.

 

Prima di proporre la bicicletta ai bambini, si possono scegliere i tricicli senza pedali, per poi passare a quelli con i pedali.

Questo passaggio aiuterà i bambini ad apprendere quel meccanismo che lega il movimento dei loro piedini con i pedali e quindi con il movimento del triciclo stesso.

 

Se scelti di ottima qualità, tricicli e biciclette, dureranno per anni e saranno praticamente indistruttibili, con il vantaggio di passare di mano in mano, oppure di poter essere rivenduti, senza lasciare un’impronta troppo pesante sull’ambiente e sul portafoglio delle famiglie.

 

La mia scelta a suo tempo è stata per un triciclo Winther, rosso fiammante, completato con il tempo anche da un magnifico rimorchio. Il rimorchio è un plus ma per il bambino è molto divertente poter trasportare tutto quello che più gli piace.

 

Dopo il triciclo i bambini possono scoprire la bicicletta senza pedali, questo tipo di bicicletta migliora moltissimo l’equilibrio e regala ai bambini tantissima sicurezza nei loro mezzi.

 

Le prime biciclette di legno a comparire in Italia, quando mia figlia era piccola, furono le biciclette di legno inglesi Kokua, erano introvabili.

La nostra, usata tantissimo, una volta fu addirittura smontata per essere trasportata nel bagaglio a mano, è ancora in perfette condizioni grazie all’altissima qualità dei materiali e alla progettazione dei componenti all’avanguardia.

 

Una volta consolidato il senso dell’equilibrio con la bici di legno o con l’uso delle rotelle, è il momento di partire con la vera e propria bicicletta e per i bambini si aprono tutte le nuove, incredibili prospettive che la conquista delle due ruote porta con sé: l’autonomia, la scoperta di nuovi spazi, la possibilità di trascorrere tempo all’aperto con gli amici e con gli adulti.

 

Tutti abbiamo iniziato ad andare in bicicletta senza esserne capaci, anche questo è un momento speciale nella vita dei bambini e dei loro genitori: tutti siamo caduti, ci siamo sbucciati, rialzati e con tenacia, abbiamo continuato fino a diventare bravi.

Quale metafora può descrivere meglio il percorso di crescita di quella dell’imparare ad andare in bicicletta?

 

 

Piste ciclabili con i bambini.

 

 

 

L’Italia è un paese con poche piste ciclabili urbane e moltissimi paesi e città situati in collina, con molti saliscendi, faticosi da percorrere in bicicletta soprattutto per i più piccoli. Questo però non deve essere un freno alla voglia di conquista dei nostri bambini.

Per andare in bicicletta ai bambini non servono grandi distanze, il senso di felicità che regala lo svolgere un’attività all’aperto è davvero impagabile e la bicicletta in questo non fa eccezione, per loro è sufficiente anche il percorso ciclabile nel parco giochi vicino a casa, magari dove incontrarsi con gli amici.

Per i bambini le piste ciclabili sono luoghi di scoperta e divertimento ma anche luoghi in cui imparare, importanti perché consentono di muoversi stando al sicuro.

Per chi ne ha la possibilità, percorrere piste ciclabili poste in un ambiente naturale dove respirare non solo aria buona, ma anche il prezioso contatto con la natura, può regalare un ulteriore forma di benessere.

Se viviamo in città, ogni tanto si può raggiungere un’oasi naturale o una ciclabile di campagna, immersa nel verde, dove trascorrere con la famiglia momenti in serenità per regalare ai bambini e alle bambine quella libertà che solo il contatto con la natura sa regalare.

 

 

Sicurezza e divertimento in bicicletta con i bambini.

 

 

 

Quando si utilizza una bicicletta, la sicurezza è fondamentale non solo per i bambini ma anche per gli adulti che li accompagnano.

 

Non so voi, ma io sulle ginocchia ho incisi i segni di tutte le mie conquiste in bicicletta, cinquant’anni fa i pronto soccorso non erano molto praticati e se non c’era una frattura, ci si curava a casa, così ho entrambe le ginocchia con cicatrici di tutto rispetto, ancora visibili e i ricordi dell’alcool usato come disinfettante.

 

Oggi abbiamo tutti i mezzi per garantire a noi stessi e ai nostri bambini la protezione più adeguata.

Il casco è il primo strumento di protezione e il più importante.

 

Muoversi con i bambini in sicurezza significa abituarli fin da subito ad indossare un casco adatto alle loro esigenze di piccoli ciclisti.

Scegliamo per i nostri bimbi un casco di qualità e della giusta taglia e rafforziamo la sua immagine di oggetto salvavita utilizzandolo noi per primi.

In una caduta senza casco, le ferite riportate dalla testa, sia essa quella di un bambino o quella di un adulto, possono lasciare segni gravi e duraturi. Quindi prendiamo tutte le nostre precauzioni.

Sicurezza e divertimento in bicicletta significano anche affrontare un altro aspetto, a cui è bene dare tutta l’importanza che merita, quello dell’educazione stradale.

 

Se insegneremo subito ai nostri bambini a riconoscere i più importanti segnali stradali, come quelli di stop e ne spiegheremo loro il significato, se li aiuteremo a capire come muoversi negli spazi in cui si trovano anche altri veicoli e dove guardare per prevedere anche i movimenti altrui, imparando a riconoscere per esempio il senso di marcia; allora li avremo preparati a frequentare le strade in modo sicuro, da qui in avanti, per tutta la vita.

 

 

Bambini in bicicletta, da soli o in compagnia?

 

 

 

I bambini possono andare in bicicletta da soli da una certa età in avanti, sarà la conoscenza che ciascun genitore ha del proprio bambino e delle sue capacità a dettare la giusta soglia.

Un primo passaggio verso la piena autonomia, potrebbe essere quello di cominciare con qualche breve tratto da percorrere in compagnia di amici o di compagni di scuola.

Autonomia ed autostima saranno le prime conquiste che deriveranno dalla capacità di muoversi in bici da soli, insieme a tutto il benessere emotivo regalato dalla costruzione e dal consolidamento di nuove relazioni ed amicizie.

L’amore per la bicicletta e per il movimento in generale, parte in famiglia, se anche i genitori sono abituati a pedalare (tutti i benefici descritti valgono anche per noi, non solo per i nostri bambini) è probabile che i bambini e le bambine comincino presto a chiedere di muoversi in autonomia.

Per tutti i bambini e le bambine è comunque importante avere la possibilità di godere di passeggiate più o meno lunghe, in città, in campagna, ovunque possano condurci la nostra fantasia e la nostra voglia di scoprire. Facciamolo in famiglia, con amici e parenti. Andiamo in bici con i nostri bambini perché è divertente e fa stare bene noi e loro.

I più piccoli si divertiranno molto anche solo a scorrazzare in cortile o nel percorso del parco giochi. A loro non servono cose troppo complicate, ma solo la possibilità di sperimentarsi in questa attività ed è una possibilità che gli adulti sono chiamati a garantire.

Non lasciate che i vostri bambini arrivino alla scuola dell’infanzia, capaci di usare il telefonino ma senza aver mai sperimentato un triciclo!

 

 

                                                                                                                                                                              Designed by Freepik

Cristina Vitali
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