Alfabeto alla scuola dell’infanzia: dal corpo alle lettere, costruendo l’alfabeto montessoriano.

Giocare con la farina per imparare le lettere dell’alfabeto: attività per una settimana.
Pregrafismo sensoriale con le lettere dell’alfabeto montessoriano: toccare, riconoscere, nominare.
Per avvicinare i bambini all’alfabeto in modo concreto e divertente, si possono utilizzare materiali naturali di facile reperibilità, piacevoli da toccare e a bassissimo costo, come la farina di mais.
Di seguito troverai attività da proporre nel corso di una settimana, ma che possono essere protratte anche per più tempo, in base all’interesse dei bambini e delle bambine e alla loro abitudine a manipolare materiali destrutturati.
Il processo di manipolazione non esclude l’utilizzo del quaderno, ma può essere proposto in precedenza e in parallelo alle attività a tavolino così da consentire ai bambini di sperimentare con il corpo quello che successivamente andranno a riprodurre con occhi e mani.
Manipolazione libera del materiale, giocare con la farina.
Lunedì.
Per questa attività servono:
- Un kg di farina di mais.
- Un piatto di plastica ed un sacchetto che possa contenerlo, per ciascun bambino.
- Scopette e palette per raccogliere la farina caduta fuori dai contenitori.
E’ molto importante prima di cominciare stabilire con i bambini le regole di ingaggio, ovvero: l’attività sarà per tutti divertente e piacevole se… e decidere insieme a loro quali debbano essere le regole da rispettare. Per esempio
- Se cade la farina dal piatto o dal tavolo devo raccoglierla, altrimenti non ne avrò più per lavorare, quindi devo dosare con attenzione i miei movimenti.
- Se la farina cade ripetutamente, significa che qualcosa non va, mi fermo a pensare per un momento a come posso fare meglio.
- Il mio piatto con la farina servirà per più giorni, devo averne cura e alla fine dell’attività devo riporlo nel sacchetto con il mio nome.
Ogni gruppo può stabilire le proprie regole che, qualunque esse siano, devono servire a svolgere un’attività tranquilla e proficua, senza spreco di materiale e di tempo.
Tieni presente che anche l’azione di raccogliere la farina caduta con una scopetta è molto utile per costruire nuove competenze.
Il primo passaggio è suddividere una piccola quantità di farina nei piatti dei bambini per permettere loro di manipolarla, osservarla, sperimentarla, nella sua duttilità.
Cominceranno da soli a disegnarci e ad utilizzarla come una lavagna su cui scrivere, divertendosi.
Dettato grafico: scrivere lettere e nomi sulla farina.
Martedì.
Riutilizzando i piatti e la farina del giorno prima, lasciamo ai bambini il tempo di disegnare liberamente, per poi passare a proporre di scrivere le lettere intenzionalmente.
Si può partire dalle iniziali dei loro nomi: l’insegnate scrive la lettera in modo corretto sulla lavagna o su un foglio visibile a tutti, si sofferma ad indicare quale sia la giusta direzione da cui partire per tracciarla e la nomina in modo corretto per più volte, mentre i bambini scrivono e riscrivono.
Questa attività diventa non solo un esercizio grafico e manipolativo, ma anche un gioco fonologico, che li aiuta a recuperare informazioni e conoscenze sulle lettere dell’alfabeto, sui loro suoni e sul modo corretto di pronunciarle.
Dopo aver tracciato tutte le iniziali si può passare alla scrittura dei loro nomi completi.
Alfabeto montessoriano: costruire le lettere e ritagliarle.
Mercoledì e giovedì.
L’alfabeto montessoriano è costruito con tessere di legno su cui sono tracciate le lettere, ogni lettera è ricoperta di sabbia e questo offre ai bambini e alle bambine un importante stimolo sensoriale.
Queste tessere si prestano ad essere toccate e manipolate e permettono di interiorizzare, grazie agli stimoli sensoriali che regalano, sia le forme che i suoni delle lettere.
Per la mia personale rivisitazione delle lettere dell’alfabeto montessoriano ho scelto di utilizzare la farina di mais, piacevole da manipolare e più semplice da gestire con i bambini.
Per questa attività servono:
- Un kg di farina di mais, meglio quella con una consistenza più grezza.
- Fogli di cartoncino fotocopiabili formato A4.
- Colla vinilica.
Prepareremo precedentemente un modello su cui, dopo aver diviso il foglio di cartoncino in quattro settori, tracceremo una lettera in ciascuno spazio, fino ad aver esaurito tutto l’alfabeto.
Ogni bambino avrà così, tutte le lettere dell’alfabeto a sua disposizione.
Il secondo passaggio è lavorare con gradualità, suddividendo i bambini in piccoli gruppi, per consentire loro di tracciare ogni lettera con il pennello intinto nella colla vinilica ed andare poi a ricoprirla con la farina gialla.
Una volta ricoperta la lettera, la farina in eccesso sarà fatta cadere in un contenitore basso e largo per consentire il recupero e il riutilizzo del materiale.
Una volta ultimate tutte le lettere e lasciata asciugare la colla, i bambini ritaglieranno il foglio di cartoncino in quattro parti, ricavando per ogni tessera una letterina.
Ecco fatto l’alfabeto montessoriano.
Come utilizzare l’alfabeto montessoriano?
Venerdì.
Dopo averlo costruito, l’alfabeto montessoriano può essere utilizzato per andare a stimolare il riconoscimento delle singole lettere, per imparare e consolidare l’uso dei diversi fonemi, per svolgere giochi fonologici.
La prima azione da compiere con i bambini è lavorare nel cerchio della conversazione, mostrando le diverse lettere e pronunciandone il suono:
questa è la C, cercala tra le tue lettere, pronuncia il suono C.
Dopo averne pronunciato il suono, si passerà a tracciare ogni lettera con le dita, per avvertirne la forma attraverso i sensi e consolidarne la conoscenza.
Quando i bambini e le bambine avranno preso confidenza con il materiale, si potrà cominciare il gioco vero e proprio: suggerire più azioni da compiere:
- Puoi darmi la lettera B?
- Traccia la lettera.
- Pronuncia il suono della lettera.
- Trova una parola che inizia per B.
Ho indicato queste attività per una settimana ma in realtà questo tipo di lavoro può richiedere diverse settimane.
Le lettere andrebbero proposte gradualmente, nell’ordine di due o tre al giorno e consolidate poi a casa, utilizzando il materiale per giocare con i genitori.
Se queste attività ti sono state utili condividile con chi può esserne arricchito e se vuoi altri spunti per proporre l’alfabeto ai bambini leggi anche: Grafomotricità dal corpo al quaderno divertendosi.
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